Certificazione di esperto operatore laser
SOFT LIFTING CON UN CICLO COMPLETO DI 10 SEDUTE DI RADIOFREQUENZA MEDICALE(ENDOSIT NIR)
Endosit NIR
è un sistema che permette di ottenere elevate performance in modo non invasivo e senza effetti collaterali.
Endosit NIR è una metodica che sfrutta l’azione combinata della veicolazione transdermica e radiofrequenza in modo da fornire energia biocompatibile alle cellule che compongono i tessuti e di provvedere a ciò di cui necessitano attraverso fitocomplessi, principi attivi di origine vegetale.
Alternativa alla tossina botulinica
Endosit NIR rappresenta una concreta alternativa alla tossina botulinica, a trattamenti più invasivi come filler e botulino, conseguendo risultati naturali e che migliorano nel tempo: la biostimolazione riprogramma l’idratazione dei tessuti riattivandoli; l’attività innescata da Endosit NIR fa si che le cellule continuino a lavorare in questo senso, rallentando l’invecchiamento in modo del tutto naturale.
Come si svolge una seduta di radiofrequenza?
Il paziente viene fatto stendere sul lettino e viene messo in contatto con una piccola placca metallica gel all’acido ialuronico. A quel punto, grazie all´impiego di un sofisticato macchinario (Endosit NIR, con una manipolo particolare vengono trasmesse onde elettromagnetiche sul tessuto da trattare, facendolo scivolare – con movimenti circolari e longilinei particolari – sulla cute resa “scivolosa” dal gel all’acido ialuronico. Le onde attraversano i vari strati dell´epidermide, fino a raggiungere la fascia muscolare.
I quattro effetti principali della radiofrequenza che determinano il “biolifting”:
- 1)Iperemia: capillarizzazione e stimolazione del microcircolo con maggior apporto di ossigeno e sostanze nutritive e conseguente aumento del metabolismo cellulare e tissutale.
2) Idratazione: mantenimento dei livelli ottimali di acqua nei tessuti interessati. Elevata rimozione dei cataboliti e tossine dalle zone interessate.
3) Effetto tensorio immediato: grazie alla formazione di nuovo collagene.
l’aumento della temperatura incrementa l’attività cellulare dei fibroblasti del derma, con conseguente stimolazione della sintesi proteica (Acido Ialuronico, Collagene, Elastina). A distanza di tempo si assisterà ad un ulteriore aumento della compattezza cutanea, grazie al contributo del nuovo collagene e ad una maggiore elasticità dei tessuti dovute a nuova elastina
Parti del corpo che possono essere trattate:
rughe orizzontali della fronte dette anche “linee dell’ansia”
· rughe glabellari
· rughe perioculari dette anche “zampe di gallina”
· rughe geniene
· rughe periorali
· rughe, solchi naso-genieni
· rughe del sorriso
· rughe o solchi commisurali
collo
decollètè
mento e sottomento
Il risultato è immediato? Quanto dura?
In parte. Come dicevo prima il risultato è fin da subito visibile grazie alla denaturazione del collagene, ma il risultato diventerà ancora più evidente a distanza di alcuni giorni dal trattamento. La radiofrequenza spinge infatti i fibroblasti a produrre nuovo collagene e ciò determina un effetto progressivamente migliore. A livello visivo si ottiene in definitiva il rimodellamento della zona trattata, a livello palpatorio un ispessimento ed un aumento di consistenza ed elasticità della pelle, che appare notevolmente più compatta e vitale. Le smagliature di recente formazione tendono a scomparire, mentre le rughe più “anziane” appaiono meno intense. Le rughe sono immediatamente distese e molto meno visibili. Il “doppio mento” e le “braccia a tendina” diminuiscono di intensità e le mammelle sono più toniche al tatto ed alla vista. La radiofrequenza esplica un’azione a lungo termine che si mantiene per almeno sei mesi dall’inizio del trattamento.
Pancia e gambe?
Effetti importanti si ottengono nei confronti delle smagliature e del rilassamento cutaneo di tutto il corpo: rassodamento delle braccia, interno cosce, glutei e addome. Utilissimo, se usato da mani esperte, anche per contrastare borse ed occhiaie. È efficace inoltre come terapia di mantenimento dei risultati raggiunti dopo un lifting chirurgico o una blefaroplastica.
È vero che si può ricorrere alla radiofrequenza per combattere l’acne?
Sicuramente è un buon deterrente. La motivazione è nell´effetto regolarizzante del sebo sulle ghiandole che favorisce il trattamento di radiofrequenza sull´acne in fase attiva, con un conseguente miglioramento dell´inestetismo e delle eventuali cicatrici.
Si possono trattare pazienti con la Couperose?
Si, prestando particolare attenzione. La couperose è caratterizzata da una sensibilità accentuata della cute e da un particolare stato del microcircolo. L’utilizzo della radiofrequenza con la combinazione di un mio specifico prodotto lenitivo ed utilizzando una potenza ridotta (max 15%) permettono di ottenere un effetto assolutamente positivo fin dal primo trattamento. Con il susseguirsi delle sedute si osserva un miglioramento che diventa sempre più stabile.
Si possono trattare pazienti che si sono sottoposte ad un filler?
Assolutamente si, anzi l’utilizzo combinato di Radiofrequenza e Filler risulta particolarmente efficace per un risultato finale complessivamente ottimale: recupero di tonicità, compattezza e luminosità della pelle e “spianamento” delle rughe.
La cosa fondamentale è la sequenza: prima si devono effettuare 4 o 5 trattamenti di Radiofrequenza e successivamente procedere all’infiltrazione con il filler; la pelle in questo modo risulterà più idratata, più luminosa e “preparata” alla metabolizzaione del riempitivo del filler.
Nel caso il/la paziente si siano già sottoposti ad un trattamento con filler, è opportuno attendere almeno due mesi prima di procedere con un trattamento di Radiofrequenza: l’acido ialuronico ad esempio, è uno zucchero che trattiene acqua e si scioglierebbe con il calore endogeno indotto dalla radiofrequenza.
Radiofrequenza medica o estetica?
La radiofrequenza usata presso il nostro centro è una radiofrequenza monopolare di tipo medico. Che utilizza potenze maggiori rispetto a quella usata dal centro estetico. La radiofrequenza è uno strumento innocuo, ma solo se usato da mani capaci! Nel caso opposto si possono verificare dei danni ai tessuti. Proprio per questo motivo il Ministero della Salute ha vietato per legge alle estetiste di effettuare trattamenti di radiofrequenza ad alta potenza (oltre i 50 W e frequenza di uscita a 0,3 MHz), permettendo loro solo l’uso di strumenti a bassa potenza (massimo 50 W e 0,4 MHz). Tali strumenti a bassa potenza, usati dalle estetiste hanno chiaramente un effetto minore dello strumento più potente, che per legge può usare solo il medico.
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