Certificazione di esperto operatore laser
DIAGNOSI
Il melanoma cutaneo è un tumore maligno che origina dai melanociti della cute e delle mucose; dai melanociti che costituiscono i nevi (i cosiddetti nevociti) o, molto più raramente, da melanociti posti in sedi extracutanee (occhio, orecchio interno, meningi ecc.). Il melanoma può svilupparsi sulla cute sana del novo o insorgere in associazione con un nevo melanocitico preesistente congenito o acquisito. L’aspetto clinico del melanoma cutaneo è legato alla sua fase di sviluppo e al suo istotipo. Il clinico di fronte ad una lesione pigmentata può descriverne la morfologia distinguendo un melanoma piano, un melanoma cupoliforme e un melanoma piano-cupoliforme.
Epidemiologia
Considerato in passato un tumore raro (tasso di incidenza 1-2 casi/anno/100.000 abitanti) è oggi in continua espansione. In Italia, sulla base di dati raccolti negli ultimi 10 anni nelle province di Bergamo e di Trento, l’incidenza è valutata superiore ai 10-12 casi/anno/100.000 abitanti. Tassi di incidenza 3-4 volte superiori si osservano in Australia, negli Stati Uniti e in alcune popolazioni del Nord Europa.Colpisce frequentemente soggetti di razza bianca, con uguale distribuzione nei due sessi. Le sedi più colpite sono il dorso negli uomini e gli arti inferiori nelle donne, mentre arti superiori e volto sono colpiti “con uguale frequenza.”Rarissimo prima della pubertà, colpisce prevalentemente soggetti di classe sociale medio-alta e di età compresa tra i 30 e i 60 anni, con un picco intorno ai 40-50 anni.Fattori di rischio legati, all’ospite: a) presenza di una predisposizione familiare; il melanoma familiare costituisce oggi circa il 10% di tutti i melanomi; b) presenza di un elevato numero di nevi (su-periore a 50) e di nevi congeniti; la percentuale di melanoma che insorge su nevo preesistente varia dal 20 all’80%, secondo le varie casistiche; c) presenza di un fenotipo a pelle chiara, con occhi e capelli chiari è questa la probabile spiegazione della maggiore incidenza del tumore nella popolazione di origine celtica di Australia, Nord America e Nord Europa.Fattori di rischio legati all’ambiente: l’importanza del sole come fattore di rìschio per lo sviluppo del melanoma è ancora oggi oggetto di vivaci discussioni. Recenti dati epidemiologici hanno evidenziato come il fattore di rischio sia rappresentato non dalla fotoesposizione cronica ai raggi ultravioletti,ma dalle ustioni solari avvenute in età giovanile, specie se in soggetti con pelle chiara che si scotta facilmente e si abbronza con molta difficoltà. Ne consegue, sul piano pratico, che non esiste una proibizione assoluta alla fotoesposizione ma il consiglio a prendere il sole fin dall’età infantile in maniera moderata, evitando gli eccessi e le ustioni ad essi conseguenti.
Diagnosi clinica
Per una corretta diagnosi clinica è necessario visitare tutta la cute e le mucose visibili con il paziente completamente spogliato e con un’adeguata illuminazione; è necessario, in particolare, osservare con attenzione anche sedi che difficilmente il paziente osserva da solo, come gli spazi interdigitali e le piante dei piedi, il capillizio, le unghie, le regioni auricolari, la regione perianale e i genitali.